mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale! - Top10 of Eurovision 2013.

Buon Natale, buon Kwanzaa, buon Hannukah in ritardo nostri cari discepoli! Siccome la stagione delle feste non può essere tale senza le nostre classifiche, abbiamo lavorato intensamente per giorni e giorni per presentarvi le seguenti canzoni. È stato un anno divertente, riuscendo ad andare a Malmö e speriamo di farvi divertire anche voi nei mesi a venire, quando le nazioni inizieranno a combinare disastri. Oh beh. Bel discorso di Natale. MA INIZIAMO!

10. Norvegia - I feed you my love - Margaret Berger
C’è una strana passione per le scandinave inguainate in vestiti super stretti di gomma. Grazie Margaret per averla risvegliata in noi. La canzone è stato un successo (è arrivata quarta, questi sono gli stessi di Tooji e i suoi problemi a cantare, su!) e credo che lei si stia ancora tirando avanti il singolo ora. Non so come funzioni la Norvegia, su.

9. FYR Macedonia - Pred da se razdeni - Esma&Lozano
Lovely memory of Malmö: mettere in un angolo la vecchia e Lozano e fare una foto a tradimento mentre cercano di scappare dal party israeliano. È stato divertente. Per quanto abbiamo preferito Imperija fin da subito, questa è stata un’ottima esperienza: una pazza e il suo assistente privato, diciamo che non è andata benissimo, ma insomma.

8. Svezia - You - Robin Stjernberg
La nostra nazione. Che non potevamo sostenere quest’anno, dopotutto quest’uomo ha sconfitto YOHIO, fortunatamente. Dimagrito come pochi, pure sugli hotel c’era scritto IT’S ALL BECAUSE OF YOUUUUUUUU. Sì, ok, almeno non è arrivato ottocentesimo. Circa.

7. Ungheria - Kedvesem - ByeAlex
Emo scazzo svociato. Però alla fine aveva sul palco Daniel Kovago e cosa vuoi fare? non lo sopporti? Alla fine era una gran canzone carina sull’amore cantata in una delle lingue più belle di questa terra. Peccato che lui si sia presentato dopo una seduta intensiva di fuggi fuggi dalla doccia, durata almeno un mese direi.

6. Danimarca - Only teardrops - Emmelie de Forest
Aaaaah, la vincitrice di quest’anno. Meravigliosa, piena di talento e con un pifferaio che va beh non divaghiamo. Sì, accusateci di non averla supportata fino in fondo, ma sapete che noi amiamo tante canzoni, ma sappiamo riconoscere i vincitori! (Circa) Certo non è Loreen, ma voglio dire: nessuno sarà mai Loreen.

5. Germania - Glorious - Cascada
Europa, come hai fatto a tradirla? Voglio dire. Cascada ci ha messo sessant’anni a decidersi a venire all’Eurovision e l’abbiamo premiata con un posto in classifica così in basso che sarà l’ultima a sentire la pioggia. Però se togliete l’esibizione un po’ banale poteva funzionare - ed è stato uno dei grandi pezzi dell’estate.

4. Grecia - Alcohol is free - Koza Mostra
Ballare SKA alle 2 di notte in un locale pieno di gay. Volevo dire Fan dell’Eurovision: fatto. Grazie Koza Mostra, grazie Grecia, grazie del divertimento e beati voi che riuscite ad essere contenti anche con la crisi.

3. Montenegro - Igranka - Who see
A TRAVESTY. Un pezzo fresco, nuovo, divertente e poi non lo mandate in finale? Voglio dire, non è che possiamo sempre scegliere canzoni collaudate e generi semplici, anche l’hiphop potrebbe avere uno spazio in finale, soprattutto se dal Montenegro. Orgogliosi di averli amati.

2. Lituania - Something - Andrius Pojavis
Contro ogni scommessa. L’avevamo detto, ormai ce la meneremo per sempre. L’abbiamo detto a tutti che la Lituania avrebbe sorpreso e sarebbe finita in finale senza passare dal via, ma no, tutti a dirci che sarebbe rimasta fuori perché anonima. E invece un po’ di anonimo fa bene quando il concorso è pieno di glitter! Funziona! Ok, ma fermategli le sopracciglia.

1. Moldavia - O mie - Aliona Moon
Simil premio di consolazione per Aliona. Brava: davvero brava, un’esibizione semplice, ma forte, lei una voce bellissima e una capacità interpretativa fantastica. O mie è sempre stata tra le canzoni ascoltabili di questo concorso, ma averla vista dal vivo ha cambiato tutto: i nostri complimenti!
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