sabato 15 marzo 2014

Potrebbe essere anche questo un inno all'alcol.

La Greca quest'anno festeggia i 40 anni di carriera all'Eurovision (questa però è la 35ª partecipazione) e l'anno prossimo festeggerà i 40 anni della nuova costituzione dopo il regime totalitario di fine anni sessanta-inizio settanta.
Ok, ora che conosciamo la storia. Parliamo del drama intorno alla Grecia: ERT chiusa, DT aperta, doveva aprire la NERIT, non si sa quando succederà e... va beh alla fine l'EBU ha detto "fate come vi pare" e attualmente è iscritta come NERIT, anche se questa non esiste e la finale nazionale era trasmessa dalla DT, che è solo un canale di transizione.
Ma ciò detto.
Sono spaventosamente infastidito dalla bellezza della Grecia, perché è un posto di mare e io non sono solitamente attratto dai posti di mare. Questo era un modo per riempire il post con cose a caso, anche perché la finale nazionale non credo sia stata gran cosa.
Quattro canzoni non male, Despina Vandi che conduceva e Kostas Martakis ancora ignorato dal pubblico e lasciato a casa. Questa cosa che i greci non mandino mai il più famoso mi piace tantissimo. Unica nota negativa: la canzone di Kostas era scritta da Ilias Kozas dei Koza Mostra. L'avrei rivisto con piacere a Copenhagen, ma va beh.
Ciò detto.
Alla fine ha vinto un britannico.
Cioè. Un duo/dj set greco (Freaky fortune) e un rapper britannico (Ryskykidd). Assieme canteranno la canzone Rise up e fa un po' strano perché è tanto poco Grecia. C'è chi predice il rimanere in semifinale della Grecia, ma insomma, gente, è la Grecia. Ce la farà anche quest'anno.
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