
Germania - Elaiza - Is it right
Ho aspettato l'ultima prova per commentare perché non ero sicuro di cosa dire (ovvero: è la primissima volta che vediamo queste canzoni, c'è bisogno di capire meglio come funziona il racconto visivo). Vocalmente non fa schifo. È proprio lo staging che boh. Cioè: è la Germania. Dovrebbero trainarci economicamente, questi? Ok, forse è proprio perché non si sbattono per cose frivole come l'ESC che fanno i soldi. Oh well. (Dicevamo dello staging: tre aste, le due che suonano per finta, uno sfondo rosa da ragazzina post fase emo in ribellione teenager e non molto altro. A parte delle stelle filanti)
Regno Unito - Molly Smitten Downes - Children of the Universe
Ha avuto problemi con gli auricolari nella prima prova, ma è riuscita a cantare comunque. Brava e ottimo staging già dall'inizio: non è vuoto e noioso come quello tedesco, quindi è un punto in più per la canzone. Ovviamente il nostro tavolo è pieno di britannici che hanno tirato un sospiro di sollievo. È già forte, ma si tiene un po' indietro con l'esibizione vocale, anche perché immagino che non voglia distruggersi subito. I britannici in sala stampa sono divisi sull'esibizione, ma aspettiamo le prossime prove per parlare. Chiudono con prov
Francia - Twin Twin - Moustache
Come diremmo in sala stampa: COMPLETE TRAINWRECK. Alla seconda prova le cose migliorano, ma il chitarrista non ha capito dove caspita deve stare e quindi boh. Loro sembrano troppo piccoli su quel palco e il cantnate non è fortissimo vocalmente, ma voglio dire. Potrebbe essere poco interessante visto il tipo di canzone. Forse è un'orgia di colori esagerati che potrebbe infastidire lo spettatore, ma diciamo che è una di quelle esibizioni che potrebbe prendere voti per il trash.
Danimarca - Basim - Another cliché love song
Io già sopporto poco Bruno Mars, figuriamoci un ragazzino che lo imita. Vocalmente fa un attimo schifo. Cioè: ce la fa, ma per botta di culo. Infatti già nella seconda prova in alcuni punti stona. Il palco è tutto oro e scintillante, lui e i backing sono vestiti in smoking. Pare piaccia alla gente, quindi qualche punto lo porterà a casa, ma boh.
Nella pausa abbiamo ascoltato Molly parlare alla sua conferenza stampa. "Come hai ricevuto la chiamata per l'Eurovision? E qual è stata la tua reazione?" "Ero in metropolitana che tornavo dal mio lavoro part time a Top Shop, in High Street Kensington, e ho dovuto leggere la mail quattro volte".
Italia - Emma Marrone - La mia città
Sfondi alla Versace (c'è tantissimo oro), band in bianco sul palco, lei però non guarda mai in camera e questo fa perdere la vicinanza. Vocalmente continua a cambiare tra naso e gola, in alcuni punti la regia sembra davvero una grande cartolina del palco e degli effetti visivi e non una performance musicale.
Spagna - Ruth Lorenzo - Dancing in the rain
Ha avuto qualche incertezza all'inizio, ma! Non è stata male, la presentazione è molto elegante e lei è una gran diva - ma con del calore. Se togliamo gli applausi degli spagnoli (che va beh, quelli applaudirebbero anche ad un rutto, qui dentro), è la seconda più apprezzata dalla stampa dopo Molly.
Ciò detto. La canzone è molto delicata, grazie al cielo. Lei avrebbe potuto urlare troppo e invece no. Nella seconda infatti non ha già lo stesso controllo. Forse è meglio che non spinga troppo nelle prove per mantenersi bene per la finale.