venerdì 2 maggio 2014

Le prove! - Semifinale UNO - 2/2

E riprendiamo con la seconda parte delle prove. Diciamo che la fine della semifinale è un po' fiacca, ma va beh.
Ucraina - Maria Yaremchuk - Tick tock
Un tizio usato come toyboy su una ruota da criceto, una coreografia complicata, luci luci luci, gesti che non hanno senso e voce perfetta. Questi vanno in finale - ma certamente non con il miglior pezzo della loro carriera eurovisiva.
Belgio - Axel Hirsoux - Mother
La cosa più inquietante della terra. E la più noiosa. No grazie.
Moldavia - Cristina Scarlat - Wild Soul
È molto brava, però. Il tema medievale diciamo che dà un attimo fastidio agli occhi. Quindi boh: sinceramente aspetterei a vedere le dress rehearsals per capire per bene.
San Marino - Valentina Monetta - Maybe
Molto elegante. Novella venere sognante. In sala stampa non siamo molto convinti delle inquadrature sui backing, ma non riusciamo a dare un giudizio finale su come andrà.
Portogallo - Suzy - Eu quero ser tua
È un po' un'orgia di colore. Lei è impeccabile vocalmente, eh, però c'è troppo trash. Per questo motivo potrebbe passare, anche perché le persone che sognano una vacanza esotica saranno prontissime a votarla. Ci scommetto.
Paesi Bassi - The Common Linnets - Calm after the storm
Lo staging e la performance non sono malissimo, molto semplici e minimali. C'è solo ancora questo problema che lei sembra non essere interessata di essere qui a cantare con lui. Probabilmente avrebbe la stessa espressione davanti ad un piatto di spaghetti.
Montenegro - Sergej Cetkovic - Moj Svijet
Canta bene, ma ci si fanno domande sulla pattinatrice sul palco.
Ungheria - Andras Kally Saunders - Running
Vocalmente è molto bravo e riesce a tenere il palco, il problema sarà capire se questo genere di canzone potrebbe rimanere in testa ai votanti.