
L'apertura è abbastanza... boh. Molto Melodifestivalen con tanto di "last year recap" (tipo il FÖRRA ÅRET, ecco). Poi c'è Emmelie che cammina per Copenhagen, un coro di voci che intona Only Teardrops e lei con un coro sul palco. How original.
Gli host entrano e iniziano con "Good evening Europe" e con poco entusiasmo. Hanno tagliato tutta la parte di insulti alla Svezia (...che erano davvero di cattivo gusto) e attaccano subito con la gara.
1. Armenia - Aram Mp3 - Not Alone
La cartolina lo mostra fabbricare una spilla con del ferro e altra roba. La performance è epica e inizia molto fredda, ma poi si scalda. C'è una massa gigantesca di pyro e di fuoco che non riuscite a immaginare, ma è bravo e chiude perfettamente la performance, soprattutto vocalmente. Ottima per la giuria.
2. Lettonia - Aarzemnieki - Cake to bake
Indovinate? Sì, fanno una torta nella cartolina. Sinceramente continua a sembrare la canzone più amatoriale del concorso e sono davvero vestiti come degli scappati di casa. A volte suona come un pezzo da Karaoke. Mi dispiace per i miei vicini di computer che amano questa canzone, ma per me è un no - e lo potrebbe essere anche per la giuria. (Non ho dimenticato di dire che cosa fanno sul palco. È che non fanno nulla, su.)
3. Estonia - Tanja - Amazing
È uno spettacolo, c'è da dirlo. Perché loro due ballano come ossessi per tre mesi ed è una cosa davvero bella da vedere. Vocalmente è perfetta, mi fanno notare che è un attimo nervosa, ma non si sente nemmeno tanto. La cosa che probabilmente farà molto è la chimica tra lei e il ballerino.
4. Svezia - Sanna Nielsen - Undo
Perfetta. Anche se un faro ha fatto disastro. Ma va beh. Perfetta. (Ok scusate, oggi siamo in mood fangirl perché il tavolo è così)
5. Islanda - Pollapönk - No prejudice
Sono bravi e divertenti, ma qui ci si chiede che cosa sarà di questa canzone, perché potrebbe fare benissimo come finire nel nulla. Non c'è molto da dire, però erano molto rilassati (a differenza di Sanna, ora posso dirlo.)
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6. Albania - Hersi Matmuja - One night's anger
La canzone ha più senso rispetto alla prima volta che l'abbiamo sentita, ma manca ancora qualcosa. Più di una cosa e una è il suo makeup. L'altra è che l'esibizione è un po' noiosa. E lei, che in sala stampa ha dimostrato di essere molto simpatica, meriterebbe di più. Vedremo domani sera.
7. Russia - Tolmachevy Sisters - Shine
La canzone suona davvero ancora come vuota, però loro sono brave sul palco e anche vocalmente. Sono anche molto più sicure della prima volta. Ovviamnete si qualificheranno, che domande.
8. Azerbaijan - Dilara - Start a fire
Il primo commento è lei è più rilassata. La prima cosa che si nota è che è tutto molto e troppo occidentale. Diciamo che l'esibizione è molto elegante, ma non in una maniera cattiva. Almeno non è aggressiva o esagerata come una volta. Diciamo che la semplicità potrebbe pagare - una trapezista e una cantante e basta.
9. Ucraina - Mariya Yaremchuk - Tick tock
"Sono riusciti a fare uno show anche con una canzone brutta" [cit. dalla sala stampa]. Diciamo che lei non è al massimo vocalmente, ma insomma. Probabilmente prenderanno voti per altri motivi, tipo la Crimea invasa.
10. Belgio - Axel Hirsoux - Mother
No. Cioè non potete capire, ma domani sera capirete. Ovvero: lui canta con la presunta madre dietro che balla e non si incontrano mai. È una presenza che fa paura. La problematica di questo pezzo è che è stato scelto perché lui è probabilmente non la cosa più bella di questa terra e c'è stato un effetto Susan Boyle (l'effetto più stupido della terra: è come dire che una persona brutta esteticamente non può avere capacità vocali). L'altra problematica è che sta urlando a caso e sembra un provino che va bene ma non benissimo su Belgium's got talent.
11. Moldavia - Cristina Scarlat - Wild soul
Diciamo che è un attimo esagerato il tema medievale. Però. Lei all'inizio non suona nemmeno così bene (anche perché si sente più la musica che altro). Per il resto è forse troppo: l'armatura, i backing, il ballo. Potrebbe schiantarsi facilmente. Ah sì, ad un certo punto si strappa anche i capelli. No, davvero, no.
12. San Marino - Valentina Monetta - Maybe
Si sente un po' la tensione nella sua voce, ma ormai sappiamo tutti che sul palco ci sa stare. Forse il gesticolare troppo davanti al volto impalla la faccia, ma l'esibizione è tranquilla.
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13. Portogallo - Suzy - Eu quero ser tua
Allora. È una canzone da villaggio turistico, ma pensateci: quanti a casa penseranno: "Oh, chissene, votiamo sta cosa, è divertente!"? Tanti. TANTI. Lei dal vivo è brava e lo spettacolo c'è. E c'è anhce un set di tette, quindi punti in più.
14. Paesi Bassi - The Common Linnets - Calm after the storm
L'esibizione è pacata ed è molto simile a quella di Anouk. Solo che al posto di essere lei davanti al pubblico sono loro due uno in faccia all'altro e la telecamera che gira intorno. Non è male. Però. Lei non sembra convinta di essere lì e, soprattutto, suona un po' strana dopo il Portogallo. Forse sarebbe stato meglio accostarla a qualcosa di meno esagerato come Suzy.
15. Montenegro - Sergej Cetkovic - Moj svijet
Elegante. Sì, questo me l'ero persa l'altra volta, quindi è stata una sorpresa vederla oggi. È molto elegante ed è decisamente una buona esibizione. Perché lui è bravo, perché la ballerina è brava e perché l'interazione con il palco è perfetta. Lui è così alto che è l'unico a non sembrare minuscolo sul palco. Oh well, good job Denmark.
16. Ungheria - Andras Kallay Saunders - Running
Drammaticismo a mille, anche perché il testo è un po' beh. Lui sembra affrantissimo. Però è bravo, davvero. Vocalmente è perfetto e anche lo staging è molto ben pensato: la ballerina, il ballerino, la coreografia. Unico punto trash la chiusura. Con lui che stoppa il ballerino dall'avvcinarsi alla ballerina. No, davvero.
E per questa sera è tutto. A domani, live, via twitter!