giovedì 1 maggio 2014

Secondo giorno

Ok, il mio socio al momento sta dormendo e sono indecisa se svegliarlo o lanciargli una scarpa. Che poi il risultato sarebbe uguale, ma lanciando la scarpa rischio di abbattere la lampadina globulare sospesa sul letto a bassissima altezza (non fatevi domande sull'arredamento e sulle decorazioni di questo appartamento-barra-stanza).

E' il primo maggio e apparentemente in Danimarca è una festa molto sentita. Viene festeggiata ubriacandosi dalle 9 del mattino, pare. In più c'è della musica al Parken *sospira pensando a cosa sarebbe potuto essere* e qua fuori c'è un viavai di gente che non vi dico. I danesi stanno anche dilettandosi nel famosissimo sport "crediti padrone della strada e infastidisci la circolazione" quindi i bus girano a rilento (non sono sicura sia colpa dei ciclisti ma mi danno fastidio quindi darò tutte le colpe a loro. Traffico? Ciclisti. Folla? Ciclisti. Locuste? Ciclisti) e quando passano sono pieni come una scatola di sardine. Gentili utenti, se anche non vi appoggiate al coso per aggrapparsi DOVE C'E' LA MIA MANO E' ANCHE UGUALE, EH. Ah-ehm. Momenti difficili. Potremmo aver visto Pasha Parfeny sul bus, ma forse anche no.

Tra l'altro vorrei farvi notare che abbiamo come vicini di casa l'ambasciata belga, che insomma. Abbiamo anche dei ciliegi in fiore, toh, botta di romanticismo.

Ieri sera abbiamo cenato con delle zuppe di noodles istantanee che erano buone e poi siamo andati all'euroclub. Vi regnava la tristezza. Era deserto (a parte DQ che girava allegra in una sala) e quelli che erano nell'altra sala guardavano in loop i 40 secondi di video degli ultimi due giorni. Fun.
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