martedì 25 dicembre 2018

BUON NATALE, ovvero la top 10 of Melodifestivalen 2018

Voglio aprire questo post augurandovi GËZUAR FESTAT. Principalmente perché abbiamo guardato (quasi tutto) il FiK quest'anno e ormai non riesco a far altro che dire gëzuar festat a chiunque, inclusa gente che non parla una parola di Albanese o che non ha visto il FiK. Detto questo. Auguri. Che sia un anno pacifico, ma prima di tutto: LA NOSTRA TOP 10 DEL MELODIFESTIVALEN 2018.

10. Felix Sandman - Every single day
Era proprio necessario cantare con quel microfono gigantesco in bocca? No, però va beh, è il Mello, quindi cosa fai, non ti presenti come un pirla? Ciò detto. Più passano gli anni, più giovani li assumono. Quando avevamo iniziato questo blog era tutta gente 15 anni più vecchia di me, ora sono 15 anni più giovani. 30 anni di differenza in 11 di blog. Boh.

9. Kalle Moraeus & Orsa Spelmän - Min dröm
Kalle potrebbe benissimo fare il babbo Natale, se non fosse che la competizione va in onda a Febbraio, quindi boh. Non so perché questa canzone mi ricorda l'inno nazionale svedese. Devo farmi curare? Mi sa di sì.

8. Ida Redig - Allting som vi sa
A me piace quando portano gente nuova e fresca al Melodifestivalen, anche se buona parte delle volte sono spacciati in partenza. In più il sound di questa mi ricorda tanto Oskar Linnros che amo, ma che chiaramente gli svedesi trovano di nicchia...

7. Dotter - Cry
Ammetto di essere stato quello che ha votato per questa canzone. Che in studio è una delle cose più belle io abbia mai sentito, peccato che poi dal vivo sembrasse una psicopatica sotto acidi. Cioè, sembrasse/fosse, chi lo sa!

6. Olivia Eliasson - Never learn
Ammetto che se mettessero la Eliasson di fianco a Ida Redig non saprei dire chi è chi. Però è una canzone fresca di quelle che dovrebbero portare più spesso al Mello.

5. Barbi Escobar - Stark
Ecco, questa è un'altra di quelle da sperimentazione che meno male che Christer ha deciso di inserire nella line up. Dispiace che agli svedesi sia fregata una fava di lei, probabilmente perché Barbi non è nata in Svezia. Just saying.

4. Samir & Viktor - Shuffla
Non sono responsabile per questa scelta, sappiatelo. Anche se un po' mi dispiace non si presentino l'anno prossimo. Chissà se impareranno mai a cantare...

3. Renaida - All the feels
Ok, a sto turno sono stato io a votare per questa. È proprio una canzone che mi piacerebbe vedere all'ESC. Peccato che di questo passo fino al 2030 ci beccheremo ragazzini metrosessuali fino alla morte.

2. LIAMOO - Last Breath
Una buona sorpresa da questo 2018! Chissà che cosa porterà l'anno prossimo (perché conoscendo il concorso, come minimo ci beccheremo la versione farlocca di LIAMOO).

1. Jessica Andersson - Party voice
Sarebbe stato meglio se l'avesse saputa cantare dal vivo, ma a parte ciò Jessica Andersson è il SIMBOLO del Melodifestivalen. Per altro, a 45 anni è riuscita a sembrare giovane e nel posto giusto. CAROLA PRENDI ESEMPIO.
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