Guardare lo JESC quest'anno è stato diverso. Mi riferisco al fatto che nessuna delle canzoni mi piaceva particolarmente e oh no, deve per forza vincere qualcuno? Non possiamo far rivincere Viki Gabor a caso? No? Ok.
Certo, anche l'averlo fatto delocalizzato era interessante, ma poterlo guardare con un certo distacco & superiorità è meraviglioso.
Ok, partiamo dagli host. Tre host completamente INUTILI. Sono riusciti a infastidirmi dopo un minuto, credo sia record, bravissimi!
Visto che lo JESC è dove l'EBU prova le cose per l'Eurovision "vero" provo a riassumere come si sono organizzati. Alcune nazioni hanno scelto di costruirsi il palco nella propria nazione, altri hanno pensato "ma sticazzi che spendiamo soldi, è più economico andare in Polonia" e hanno registrato lì; inoltre sappiamo grazie alla Spagna (che ha pubblicato il bando con specifiche tecniche e costo) che costruirsi un palco costa circa 16k euro. C'è della polemica in giro perché alcuni nel recap pubblicato giorni scorsi avevano la versione studio della canzone e non il live, e inoltre la Bielorussia nel live non suonava esattamente live. E pare la Francia si sia costruita un palco migliore, ma non ci ho fatto caso (distacco & superiorità, ricordate?)
Comunque fondamentalmente i partecipanti hanno registrato i loro live con calma, ogni nazione era in collegamento e la green room è fatta. Gli host hanno chiesto al bambino serbo "cosa farai se vinci?" e proprio nella lista delle cose che sarebbero potute succedere nell'ora successiva quella era proprio in fondo. Ma molto in fondo.
Lo stesso metodo potrebbe venire usato per gli adulti, solo che in quel caso l'EBU probabilmente richiederà un live feed per monitorare la registrazione. Fidarsi è bene ma chi volete si fidi di alcune nazioni?
La canzone di gruppo è stata orribile, ognuno ha registrato il proprio pezzo (con dietro green screen, a occhio) e poi la magia tecnologica li ha fatti apparire tutti insieme sul palco. Era una cosa fatta MALISSIMO. Inoltre audio e video in alcuni punti era fuori sincro e no, niente canzoni corali. E ah, le quattro olandesi erano su una piattaforma a caso a distanza dagli altri perché suppongo editare quattro persone vicine tra loro con un gruppo di altre persone fosse troppo sbatti. E visto il risultato degli altri avrebbe fatto cagare ulteriormente. COSI', INSULTIAMO.
Come ho detto non c'era nulla mi piacesse particolarmente, però sarebbe carino se chi scrive le canzoni si ricordasse della parola JUNIOR. Gli unici che hanno ricordato il piccolo dettaglio di BAMBINI sono arrivati una quarta (Paesi Bassi) e l'altra ha vinto (Francia). Quindi spero l'anno prossimo ci siano più canzoni per bambini e meno scarti di cantanti adulti.
Quest'anno c'erano solo 12 partecipanti, per via del covid la maggior parte e per via di una guerra e conseguente legge marziale l'Armenia. L'annuncio dei voti delle giurie erano molto rapidi: si annunciano i 12, si mostrano velocemente gli altri punti e via, prima che la gente abbia il tempo di vedere quale nazione non ha preso punti.
Il voto online è stato modificato rispetto al passato: mentre gli anni scorsi si poteva votare minimo tre e massimo cinque canzoni, quest'anno il numero fisso era tre (inclusa la propria, se partecipante). Questa cosa del votare per la propria è sempre sembrata un po' MEH, perché dicevano i polacchi avrebbero votato in massa, poi dall'anno scorso si è aggiunta la Spagna e quindi via, votano in massa anche loro eccetera eccetera. Oddio, gli spagnoli votano in massa sul serio a prescindere, ma va beh. I polacchi apparentemente solo se apprezzano la canzone. La Germania mantiene la tradizione dell'arrivare merdesimi, arrivando ultima sia con la giuria che con il voto online. Apprezziamo la costanza e la consistenza. Qui lo scoreboard finale.
E qui sotto potete ascoltare J'imagine, cantata da Valentina e vincitrice dello JESC 2020
domenica 29 novembre 2020
Junior Eurovision Song Contest 2020
Posted on 21:27:00 by Lirin



