venerdì 25 dicembre 2020

Buon Natale! (AKA Top 10 Melodifestivalen 2020)

E buon Natale a tutti! No non ci siamo dimenticati perché lo sappiamo che voi (quattro o cinque) che ci leggete costantemente volete le nostre classifiche di Natale - ed eccoci. È stato un anno strano blablabla, ma non avete ancora visto le nostre classifiche e - gente - che disastro.

10. OVÖ - Inga Problem
Vorrei un Melodifestivalen con più roba del genere e meno ballad da funerale (SONJA ALDÉN STO GAURDANDO TE).


9. Mariette - Shout it out
Mi piace come canzone, peccato che sul palco ad un certo punto si sia messa a suonare una chitarra a caso (??). Diciamo che a volte la SVT dovrebbe dire agli artisti di fermarsi.


8. Linda Bengtzing - Alla mina sorger
La canzone più Bengtzing della Bengtzing con una buona performance e poi gli svedesi decidono che non ne vogliono sapere niente. Poi ci arrabbiamo e sono sorpresi.


7. Ellen Benediktsson & Simon Peyron - Surface
La mia compare continua a dire che odiavo questa canzone, ma non riesco a trovare i vecchi messaggi, quindi non riesco a dirle AH. AVEVO RAGIONE IO. MI PIACEVA.


6. Nanne Grönvall - Carpool karaoke
Crazy. Non ci sono altri commenti, soprattutto perché tutto il mondo ora conosce Nanne grazie a questa canzone. Il mio momento preferito? Nanne che chiede a Corden di invitarla sullo show alla finale del Mello. Sbronza.


5. Malou Prytz - Ballerina
La canzone è davvero carina e speravamo Malou si presentasse come l'altro anno. Invece aveva un creepy doppelgänger con una marea di fumo intorno. Qualcuno ha bisogno di andare in terapia...


4. Amanda Aasa - Late
Io amo questa canzone. Però mentre sistemavo sta classifica mi sono reso conto che non ricordo per niente che faccia abbia Amanda.


3. Anis Don Demin - Vem e som oss
(Questa è colpa della mia compare.)


2. Dotter - Bulletproof
Va beh è arrivata seconda al concorso ufficiale, è arrivata seconda anche nella nostra classifica. Sarebbe stato molto bello averla all'Eurovision al posto delle Mamas, ma tanto hanno cancellato tutto quindi chissene.


1. Paul Rey - Talking in my sleep
Come ha fatto a vincere? Non si sa. Forse era il meno peggio. Allo stesso tempo, se la smettesse di pirlare sul palco, sarebbe meglio. Va beh. Buon Natale. Ci abbiamo provato.
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