Avviso: questo post potrebbe non aver senso, ma è stata una serata lunga e mi sto a poco a poco riprendendo.
Ovviamente la Spagna ha deciso di scegliere (sì, lo so che DEVONO scegliere, ma ne farei a meno). Non è stato un risultato tragico, eh, ma otto canzoni per due ore di spettacolo e in più finire in ritardo...
Dicevamo. La Spagna ha deciso di rifare il Benidorm fest come l'anno scorso. Una settimana con due semifinali con 9 canzoni ciascuna (martedì e giovedì, alle 22:50...) e una finalona il sabato con grandi ospiti come Ana Mena. "Grandi".
Due cose che vorrei nominare: durante le esibizioni appare la scrittina "Voce dal vivo" in alto. Peccato che in alcune situazioni (*ehm* Aritz *ehm*) la canzone era essenzialmente cori preregistrati. E il microfono non era nemeno vicino alla bocca dell'artista quando doveva "cantare" - e questo è successo a tanti. La seconda è il sistema di voto più stupido della terra - e chiaramente truffabile dalla RTVE: 50% giuria (misto internazionale/nazionale), 25% giuria demoscopica, 25% televoto - e fin qui. Gli otto giurati possono assegnare un massimo di 12 punti a testa (96 in totale), mentre demoscopica e televoto non sono proporzionali, ma vengono assegnati punti a seconda della posizione, che non vuol dire che il 1° posto si prende 96 punti, ma arbitrariamente 80 - quindi alla giuria basta dare 96 punti ad una canzone per farla vincere perché demoscopica e televoto non hanno abbastanza potere.
Prima di proseguire col 2023, vi voglio ricordare che nel 2022 questo sistema ha fatto vincere la persona che ha preso 4% del televoto, che buona parte degli spagnoli hanno odiato fino a Maggio, poi è arrivata terza e tutto perdonato.
Tra i 18 partecipanti avevamo Sharonne da Drag Race España, Alfred dall'Eurovision 2018 (con Amaia che l'ha mollato di botto subito dopo), Agoney e Famous (da vari Operación Triunfo) e Blanca Paloma che l'anno scorso era al Benidorm Fest con la sigla di una serie TV della tv spagnola (non sto scherzando).
Prima del festival le scommesse davano in vittoria Fusa Nocta, che essenzialmente cantava una versione meno costosa di Rosalía, peccato che durante la semifinale si siano tutti accorti che la performance era un disastro in fiamme e tutti hanno iniziato a dire che avrebbe vinto Agoney con una canzone che era un misto di Maruv, Azaelia Banks, Lady Gaga e Adam Lambert.
Ovviamente ha vinto Blanca Paloma - sì la tizia che l'anno scorso era in gara con una sigla della TV Spagnola. L'unica tornata al festival l'anno dopo, l'unica con attacchi alla RTVE. Quando hanno dato il trofeo (Chanel le ha mollato il trofeo e poi è dovuta rimanere sul palco mentre gli host parlavano e la ignoravano, imbarazzata), tutti i giurati erano in piedi a battere le mani tranne Katrina (of Katrina and the waves fame) che non si è nemmeno alzata dalla sua sedia e ha guardato Blanca Paloma schifata. Classy.
Blanca Paloma essenzialmente vuol dire colomba, e chiama i suoi fan i piccioni. Gesù salvaci tu. La canzone si intitola "Eaea", è una roba flamencante con lei che urla per tre minuti ed è scritta da lei stessa, Álvaro Tato e José Pablo Polo. Non ho capito se ho trovato le informazioni sbagliate, ma Álvaro è un poeta e drammaturgo, José Pablo è un artista di vari formati e produttore musicale. Va beh, andiamo a dormire.
domenica 5 febbraio 2023
ESC 2023 Spagna: Blanca Paloma - Eaea
Posted on 01:14:00 by MattBrendan



